Chi siamo

Il nostro Consiglio Direttivo per il triennio 2021-2023

  • Presidente – Laura Perugini
  • Vice Presidente – Guido Norrito
  • Segretario – Maria Luisa Cipriani (Isa)
  • Tesoriere – Guido Norrito
  • Consiglieri – Alessandra Chiavai e Moreno Buchicchio

La Storia della Pro Loco di Sarteano

La Pro-Loco di Sarteano si costituisce il 10 febbraio del 1966 con sede storica in piazza XXIV Giugno. Attualmente la Pro-Loco stabilisce la propria sede in Corso Garibaldi, n 9 ed è un’associazione di volontariato senza scopo di lucro che svolge la propria attività di valorizzazione e promozione del territorio con pochissime risorse e tanta buona volontà da parte dei propri soci volontari, di esponenti del commercio, dell’artigianato e della cultura del nostro paese.

Negli ultimi 15 anni la Pro-Loco ha sviluppato una capacità organizzativa e sinergica con le associazioni locali, si è fatta parte dirigente nell’organizzazione di eventi ed incontri culturali di alto livello come mostre di pittura, di scultura e di forum scientifici come il “Forum Internazionale del Tempo dell’Olio” con la partecipazione di esponenti dell’agricoltura e dell’olivicoltura più avanzata, così come importanti nutrizionisti che hanno potuto calcare il palcoscenico del nostro bellissimo teatro settecentesco e da lì aprire dibattiti e confronti con esponenti della cultura, del commercio e dell’agricoltura locali. Da ricordare il concorso “Penne Pulite” nato dietro l’onda di “Mani Pulite” ove venivano selezionati dei giornalisti, a livello nazionale, che si erano distinti nella ricerca e nel racconto di “verità scomode”, mostrando coraggio e professionalità.

Dal 2005 al 2015 è stato possibile organizzare, grazie ad un sostanzioso contributo dell’allora Banca di Credito Cooperativo di Chiusi e Valdichiana che credette nel nostro progetto di valorizzazione della “cultura e tradizione cavalleresca”, una “Fiera cavalli” che prese in prestito il prestigioso titolo del film con Gigi Proietti “Febbre da Cavallo”. Una mostra mercato incentrata sul mondo equestre, contornata da stand gastronomici, musica country, alcune dimostrazioni e gare di vari sport equestri. Possiamo asserire che quest’ultima ha segnato uno dei punti più alti a livello “coinvolgimento paese” attirando oltre 100 volontari nell’allestimento di tutta l’area intorno al palazzetto dello sport.

L’amore e la tradizione del cavallo a Sarteano si può comparare solo a quella senese, basti pensare alla tradizionale Giostra del Saracino di Sarteano che si svolge ogni 15 agosto e vede i giostratori a cavallo di ciascuna delle 5 Contrade lanciarsi a singolar tenzone, in una sfida di abilità a chi prende più anelli, trafiggendo così con l’asta il nemico Saraceno. A tal proposito, per citare alcuni numeri, la manifestazione “Febbre da Cavallo” ha portato nei tre giorni dello svolgimento circa 5000 presenze. Considerando che gli abitanti di Sarteano sono circa 4800 si può capire quanto fosse contagiosa la “Febbre da Cavallo”. Oggi si parla di riprendere la manifestazione interrotta nel 2015. Bisogna ritrovare la passione avuta all’inizio, quando la partecipazione, come sopra menzionato, coinvolgeva un grande numero di persone che, a vario titolo, contribuivano alla realizzazione di quell’evento. È evidente che la situazione economica attuale e gli sponsor non siano più gli stessi, le norme di sicurezza e la burocrazia risultano essere sempre più complesse, ma basterebbe ripensare alla manifestazione con la realtà di oggi anche se non è cosa facile.

Nel corso degli anni la Pro-Loco ha rappresentato sempre di più un punto d’incontro con le altre associazioni del paese. L’associazione ha collaborato, in termini organizzativi e di promozione, all’evento “Civitas Infernalis”, una manifestazione di evocazione medieval fantasy, all’interno della quale è stato possibile unire alla fantasia il gusto medievale e creare un mondo nel quale si possono trovare creature fantastiche e mitologiche, quali draghi ed elfi, streghe e stregoni, ma anche arcieri, cavalieri in armatura, mangiatori di fuoco e giullari, un mercato medievale con allevatori di bachi da seta, artigiani del legno, della ceramica, del ferro e del cuoio e tanti altri. L’evento solitamente si svolge nell’ultima settimana di luglio e occupa tutto il centro storico cittadino fino al castello quattrocentesco posto alla sommità del paese. Inoltre, si annovera fra le manifestazioni anche l’iniziativa “Balconi in fiore” basata su un concorso ove gli abitanti del centro storico espongono i loro addobbi floreali in balconi, finestre e terrazzi in una specie di gara. Il risultato è quello di vedere uno spettacolo multicolore che si fonde con la pietra ed i mattoni delle case seicentesche.

Il ruolo della Pro-Loco, inoltre, dal 2004 fino al 2020 è stato quello di gestire l’Ufficio Comunale di Informazione Turistica che ha portato nel 2019 (anno pre-covid) ad oltre 7000 ingressi. Un ruolo svolto con professionalità e apprezzamento da parte di visitatori ed esponenti del Touring Club Italiano, i quali hanno riscontrato un buon servizio, una buona qualità e quantità di materiale informativo. Nonostante il sempre più massiccio uso di internet, sia l’amministrazione Comunale che la Pro-Loco stessa hanno potenziato le funzioni dell’Ufficio Turistico ampliandone sia la superficie espositiva, sia i servizi, in un progetto di “informazione di territorio”, convinti che il turista/visitatore voglia conoscere le opportunità ed i servizi offerti, al di là dei confini comunali. 

Oggi La Proloco, sempre alla ricerca di finanziamenti che si riducono con l’andar degli anni, si concentra nell’organizzare mercati a tema, mercatini dell’ antiquariato e dell’artigianato con espositori locali e delle vicinanze e i vari prodotti del territorio, si dedica all’approfondimento culturale, alla ricerca della storia e delle tradizioni, così come agli aspetti economici e culturali, presta particolare attenzione alla lenta trasformazione del paese da una comunità che un tempo si sosteneva principalmente dei prodotti agricoli e del bosco ad un Paese adesso che si sta orientando sempre più verso il turismo, la recettività ed il piccolo commercio.