Curiosità
Questa sezione è dedicata alle tante leggende popolari che circolano nel borgo di Sarteano e che si tramandano di generazione in generazione e alle tante curiosità che si possono scoprire nel paese. Una delle più conosciute leggende legate al territorio di Sarteano è quella dello Strascico della Regina. Nei racconti di veglia molti degli abitanti hanno sentito parlare della storia della perfida regina Dorilla, un’antica regina dei barbari e signora di queste terre. La storia dello strascico della Regina si riferisce proprio alla sua figura e a quella di uno strano fenomeno naturalistico che si trova per la strada che porta a Radicofani: uno scoscendimento brullo e privo di vegetazione che scende dal pendio. Dorilla, come la maggior parte delle perfide regine delle fiabe, viene dipinta a volte come una cattiva contessa, altre volte come un’arrogante regina che si faceva odiare da tutti i sudditi per la sua condotta. A prescindere da quale fosse la realtà storica, Dorilla esercitava presumibilmente la sua potestà presso il Castello delle Moiane, nelle vicinanze dell’attuale Abbazia di Spineto, aborriva la religione e perseguitava i ministri del culto che ritenevano riprovevoli le sue dissolutezze. Nei pressi dell’Abbazia, oggi, si nota una striscia di terreno completamente priva di vegetazione che scende dritto lungo un rilievo e finisce con una cavità che porta il nome di Buca del diavolo. Secondo la leggenda fu proprio il diavolo a trascinare Dorilla per i capelli lungo il pendio creando così al suo passaggio l’arida scia che ancora oggi possiamo osservare, mentre sul fondo, invece, si trova un abisso che corrisponderebbe alla bocca dell’Inferno. I suoi comportamenti e la sua prepotenza l’hanno portata a una punizione esemplare, la cui modalità differisce a seconda della versione tramandata. Intorno ai resti del castello delle Moiane talvolta si odono grida e frusciare di seta ed altri rumori che consigliano a chi passa ad allontanarsi il prima possibile. Ma questa è solo una leggenda!